In quest’articolo voglio presentarti l’approccio che ho scelto per il mio lavoro di psicoterapeuta e ti spiegherò su cosa si focalizza la Psicoterapia della Gestalt.
Può esserti utile sapere che ogni approccio di psicoterapia presuppone un punto di vista sullo sviluppo umano.
Indice dei contenuti
Come funziona la psicoterapia della Gestalt?
La psicoterapia della Gestalt afferma che l’esperienza della persona si verifica ai confini tra l’organismo e il suo ambiente attraverso il CONTATTO.
Viene posta attenzione al modo di fare contatto, lo spazio in cui il sè e l’ambiente stabiliscono il loro incontro e si coinvolgono l’uno con l’altro.
Si pone queste domande.
In che modo nel momento presente il fare contatto con l’altro diventa disturbato?
In che modo oggi ripeti la reazione ai traumi del passato?
In che modo oggi blocchi il tuo presente? Di cosa hai bisogno? Cosa ti serve e che cosa fai? Che cosa stai evitando?
Cosa dice la psicoterapia della Gestalt?
Per la psicoterapia della Gestalt l’esperienza dell’uomo si volge in un campo relazionale simile ad un campo elettrico e suo interesse è il come avviene il contatto, osservabile nello spazio chiamato “il confine di contatto”, luogo dell’incontro e del ritiro tra il sè e l’altro. Ed è questo il luogo privilegiato e possibile per lavorare sulla responsabilità che le persone hanno nel dare forma alla propria esperienza e la propria crescita: “è lì che il bisogno emergente della persona e ciò che è disponibile nell’ambiente per soddisfarlo si alleano o incrociano le spade” (I. From. e M. V. Miller, 1995).
Quali sono i principi della psicoterapia della Gestalt?
L’importanza del Qui e Ora
La psicoterapia della Gestalt mette l’accento sulla situazione presente, in via di svolgimento.
Il Qui e Ora, fu introdotto nel testo di Hefferline, Goodman e Perls come la metodologia psicoterapeutica più efficace, non come il modo migliore di vivere, non è interessata a diffondere lo zen o altri approcci alla vita quanto ad utilizzare tecniche che assumano come punto di partenza il momento presente, osservabile, durante la terapia e risvegliare la consapevolezza attraverso l’evidenza di ciò che si fa o di ciò che non si fa.
L’approccio al sintomo della psicoterapia della Gestalt è fenomenologico, basato sull’esperienza osservabile direttamente e riferibile. La fenomenologia non afferma né rifiuta un mondo fisico “esterno” ma pone l’attenzione su come si presenta alla coscienza mentre avviene. Pone la domanda quindi sul come avviene il sintomo.
L’uomo come “Intero” di mente e corpo
L’ uomo viene considerato come un organismo completo che funziona come un tutto e non in modo diviso mente-corpo, ma come una Gestalt, un “intero”.
Il punto di partenza è una conoscenza ovvia dell’esistenza e sopravvivenza umana: l’organismo umano e l’ambiente che lo circonda instaurano uno scambio incessante che li lega in modo reciproco.
Lo stesso vale per la persona: la persona e gli altri che lo circondano instaurano uno scambio incessante che li interconnette in modo reciproco e ognuno co-crea questa interconnessione con gli altri in un modo funzionale o non funzionale. Gli e gli altri compartecipano della co-costruzione del campo relazionale.
La percezione della realtà modifica i vissuti dell’esperienza
La psicoterapia della Gestalt attinge alla nozione classica della Psicologia della Gestalt per cui l’infinita e disordinata massa di informazioni che ci provengono dall’ambiente, vengono organizzate e modellate da colui che le percepisce, secondo un “insieme” formato e strutturato soggettivamente e che costituiscono l’esperienza stessa della persona.
A seconda dei tuoi bisogni, appetiti, impulsi e interessi tu percepisci e “modelli” la realtà intorno a te e costituisci una specifica esperienza soggettiva di ciò che vivi piuttosto che un’altra.
L’adattamento creativo
La psicoterapia della Gestalt offre all’individuo gli strumenti della consapevolezza per ascoltare sè stesso e agli altri, favorendo la freschezza e la vitalità della sua innata capacità: l’adattamento creativo. Consiste nell’essere in contatto con il proprio ambiente mettendo in campo i propri autentici bisogni in modo creativo in base alle caratteristiche di quell’ambiente.
Cosa sostengono gli psicologi della Gestalt?
Le persone possono autoregolarsi
Lo psicoterapeuta della Gestalt presuppone che le persone abbiano la capacità di affrontare la vita. Lo psicoterapeuta non impone i propri valori o limiti al paziente sul come vivere la sua vita. L’interesse è centrato ad aiutare il paziente a scoprire quali valori si adattano al suo modo di guardare la vita.
Al paziente si chiede di sperimentare, analizzare, prendere scegliendo, assaporare bene il gusto di una cosa prima di ingoiarla. Vale a dire scoprire cosa nutre e cosa fa male prima di scegliere, decidere e organizzare la propria vita su attività che non centrano con lui.
Il terapeuta incoraggia a scoprire “cosa ti si addice”. Cosa fa per te?
La sofferenza come passaggio della crescita
In psicoterapia della Gestalt la funzione della sofferenza psicologica ed emotiva, quando avviene, è vista come una spinta dell’organismo verso il passaggio di crescita. Accentuando il senso di consapevolezza, spinge a concentrarsi sul tentativo di superarlo, attraversando e sciogliendo il dolore che lo accompagna, purché ci si apra all’attraversare il passaggio. Paradossalmente più ci si dispone e ci si apre al dolore del passaggio di crescita più il dolore diminuisce fino a scemare.